I 5 pensieri post Napoli-Torino

Finisce l’anno con l’ultimo match prima della sosta, tanti pensieri ci arrivano dal Maradona, mettiamoli insieme e ripercorriamo i 90 minuti di ieri.

Addio 2020; è stato un anno molto amaro per il Napoli , nulla da togliere per la vittoria della Coppa Italia ma questo anno purtroppo ha davvero mortificato il pubblico e minato le certezze della squadra, le ultime 3 partite ne sono l’immagine. Sicuramente l’infermeria piena ha minato e non poco il cammino pre natalizio , ma una rosa cosi lunga dove rivelarsi all’altezza e invece? C’è poco tempo e una stagione da concludere con decoro.

Gattuso cuore grande; in campo lo abbiamo visto vincere e dannarsi, in panchina ne ha visti di maremoti ed a un uomo come lui va tutto il rispetto. Le sue parole nel post partita sono state monito per tutti. Rispetto per il mister, sempre il primo a metterci la faccia. Risulta ineccepibile e incomprensibile come la piazza e certi giornalisti abbiano avuto il coraggio di parlare a vanvera sia sul contratto del mister sia sul suo operato, addirittura inneggiando a certe minestre riscaldate.

Insigne unica luce; da sempre criticato, sbeffeggiato e mai visto come merita. 97 minuti di anima e cuore e quella freddezza incredibile in quel destro a giro che ha reso il Natale un po meno amaro per gli azzurri. Il 2021 passerà sicuramente dai piedi del capitano.

Matteo cammina; è il rimprovero che più ci risuona nelle orecchie da ieri. Politano ieri assente, spento e camminava,  lo hanno notato tutti il mister ancor di più. Un atteggiamento intollerante che non accetta scusanti nonostante sia natale .

Bisogna ripartire; si ma da dove? Da Insigne? Da Lozano? Dal Mister? sono tanti gli interrogativi e altrettanti i pensieri. Il nuovo anno sarà forse l’anno ZERO per il Mister e per la squadra che a un anno dal fallimento della gestione Ancelotti ancora oggi stenta e fatica.

Daniela Villani

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