A tu per tu con Emanuele Belardi: doppio ex di Napoli-Juventus
A tu per tu con Emanuele Belardi: doppio ex di Napoli-Juventus
Ritorno in grande stile per il campionato dopo la sosta per le nazionali, è il momento di Napoli-Juventus. Paroladeltifoso.it è lieta di offrire ai propri lettori alcune parole rilasciate ai nostri microfoni da Emanuele Belardi, portiere che ha vestito sia la maglia azzurra che quella bianconera.
È la settimana di Napoli-Juventus, periodo particolare soprattutto per i bianconeri visto l’inizio di campionato tutt’altro che brillante. Troppo presto per parlarne oppure un eventuale +8 potrebbe già pesare in chiave classifica?
Chiaramente siamo ad inizio campionato, è solo la terza giornata. Tuttavia, dal punto di vista mediatico potrebbe essere una sconfitta pesante per la Vecchia Signora.
Partita che arriva nella settimana in cui ricorre l’anniversario dell’acquisto della società da parte di De Laurentiis. Ci racconta come nacque la possibilità di indossare la maglia del Napoli nel 2004?
Ero reduce da buone annate, ricordo una promozione dalla Serie B e due salvezze in A. Ci furono, però, alcune incomprensioni con l’allora tecnico della Reggina, ovvero Walter Mazzarri. Il mercato era chiuso, decisi di cambiare aria e Marino, all’epoca direttore sportivo degli azzurri, fu molto bravo a convincermi.
Nell’esperienza a Torino, invece, uno dei suoi compagni era Chiellini. In campo appare sempre competitivo e grintoso, è così anche nella vita quotidiana oppure ci sono altri aspetti del suo carattere che non sono emersi pubblicamente?
Assolutamente no, Giorgio è un ragazzo disponibilissimo e davvero umile. Sicuramente il ruolo che ricopre nel rettangolo verde lo porta ad assumere questo tipo di atteggiamento.
Lei ha lavorato anche nell’ambito del settore giovanile allora la domanda sorge quasi spontanea: abbiamo visto di recente le grandi prestazioni di Raspadori e Kean, qual è il giovane italiano che ha maggiormente catturato la sua attenzione?
Fortunatamente ce ne sono tantissimi. Il merito è di Mancini che ha saputo offrire a diversi ragazzi l’occasione di vestire la maglia della Nazionale e fare esperienza. Oltre ai due calciatori citati, c’è anche Manuel Locatelli.
In conclusione, cosa dobbiamo aspettarci dalle due squadre nel corso di questa stagione?
Il Napoli ha cambiato allenatore ma ha optato per una certezza. Spalletti è un tecnico meticoloso ma a parlare è la sua carriera. Ha sempre fatto quadrare i conti. La Juventus, invece, ha utilizzato una strategia diversa. I bianconeri hanno deciso di puntare sui giovani.
Ringraziamo Emanuele Belardi per la disponibilità e la gentilezza che ha riservato alla nostra realtà. Appuntamento alla prossima settimana con altri volti storici della squadra partenopea.
Ivan Serio
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