Esultare risulterà alquanto complesso data la regola tutt’ora vigente circa il distanziamento sociale, dunque sarà necessario fare a meno di gioire con i propri compagni dopo un goal, o anche abbracciare il portiere in seguito ad una grande giocata. Il calcio sarà privato, in parole povere, della sua essenza: il valore emotivo, il quale va oltre la disciplina. Altro fattore di cui tener conto, probabilmente il più importante, è quello del tifo, linfa vitale di questo sport; componente capace di rendere spettacolare anche una partita lenta dal punto di vista tattico. Il supporto degli spettatori, tanto emarginati dal sistema, rappresenta senza ombra di dubbio un passo in più. Coreografie, cori ed effetti pirotecnici risaltano il valore di un match e le ideologie che vi si nascondono dietro, quasi come la parte invisibile dell’iceberg; in questo caso però non tutte le nazioni hanno preso in considerazione i possibili accorgimenti al fine di reintegrare i tifosi. In conclusione, risulta impossibile negare la felicità in vista della ripresa del campionato, ma è altrettanto assurdo sperare di tornare come prima. Meglio ricominciare o aspettare ?.
Renato Oliviero