Coppa Italia e Var a chiamata: le proposte della FIGC


L’edizione in edicola oggi di Repubblica fa il punto della situazione in merito alle proposte portate dai club alla FIGC in un incontro con Gravina:

“Tra le riforme interne al calcio italiano, le squadre chiedono anche un sistema di arbitri professionisti e indipendenti dalla Figc. E un taglio drastico alla Coppa Italia. L’idea è fare in modo che alcune partite valgano sia per la coppa che per il campionato, per ridurre il numero di partite stagionali sul modello Nba dell’In-Season Tournament “per non avere un numero eccessivo di partite”. Qualificando per le coppe europee anche la finalista, non solo la vincente. C’è poi un capitolo dedicato alle proposte da portare in Uefa e alla Fifa. Riforme globali, per cui non basta un voto in Federcalcio. E anchequi l’obiettivo è ridurre il numero di partite. Come? Tagliando gli impegni delle nazionali: accorpare le sessioni di ottobre e n ovembre e rivedere il sistema di qualificazioni a Mondiali ed Europei sul modello delle Olimpiadi. Sarebbero Mondiali ed Europei stessi a qualificare al torneo successivo. A questo i club vorrebbero aggiungere il Var a chiamata per 1-2 volte a partita per ogni squadra e la trasmissione in diretta dei dialoghi arbitro-Var: magari sperimentandola in Coppa Italia”.

Foto copertina: FIGC

Start typing and press Enter to search