De Siervo: “Calendario? Siamo andati incontro a pubblico e calciatori”

Fonte: Twitter Lega Serie A

L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, è intervenuto alla presentazione del calendario della stagione 2023/24:

«È la notte prima degli esami, il momento in cui inizi a pianificare un anno intero, con la speranza sia meglio dello scorso. È importante che il campionato rappresenti l’intero territorio, questo è essenziale perché sia una grande festa».

C’è un nuovo calendario.

«Siamo andati incontro a pubblico e calciatori, si gioca in maniera meno compressa, con meno turni infrasettimanali e sfruttando il periodo natalizio in cui si sta in famiglia»

Sul nuovo pallone Puma, De Siervo ha affermato:

«Un pallone speciale, da record di vendite. E per la Supercoppa sarà oro, un oggetto diverso. Un elemento di discussione e conversazione, ma anche simbolo di una finale così importante».

Il ricordo di Silvio Berlusconi:

«Ha portato il calcio italiano sul tetto del mondo come umilmente proviamo a fare anche noi. Dobbiamo provare a ripetere le tre finaliste nelle coppe europee, la strada tracciata da Berlusconi in Italia e nel mondo va seguita, per tornare dove eravamo. Abbiamo lanciato lo slogan “calcio is back”, e tutte le classifiche certificano che siamo secondi alle spalle solo degli inglesi, ai quali siamo attaccati».

La costruzione del calendario:

«La classifica viene fatta da giocatori, allenatori e campo ma l’idea è consentire ai protagonisti di arrivare alle manifestazioni europee con lo spirito giusto e ben allenati. Abbiamo avuto quattro squadre diverse a trionfare negli ultimi quattro anni, non succedeva da trent’anni. Importante per la competitività e la distribuzione delle risorse, ha permesso di ridurre il gap tra le prime e le ultime. Forse anche per questo l’anno scorso l’Inter ha perso dodici partite».

Su Ancelotti, nuovo tecnico del Brasile dal 2024:

«Siamo un paese di grandi allenatori, di strateghi, e sono quelli a costruire i grandi giocatori. Quindi gli addii non devono spaventare, pensate a Osimhen che era già forte ma qui ha trovato la sua consacrazione. Questo è ritenuto il campionato più difficile dai giocatori stessi e chi riesce bene in Italia può farlo ovunque».

Un commento sui derby:

«I derby sono stati separati sia per l’importanza delle partite in sé sia per permettere ai tifosi delle altre di poterseli godere»

Sulla prossima stagione, De Siervo ha commentato:

«A inizio campionato cominceremo con la radio, provando a stare vicino ai tifosi e raccontando loro questo grande romanzo popolare, anche tramite immagini essendo in Dab. L’obiettivo finale è il canale della Lega e ci arriveremo, nei tempi scanditi. Abbiamo anche introdotto lo spareggio salvezza e lo riproporremo».

Angelo La Marca

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