Editoriale “non mi diverto” da il caffè del Professore
Editoriale “non mi diverto” da il caffè del Professore
EDITORIALE PROFESSORE- Diventa quasi divertente ascoltare le critiche che piovono ormai a iosa sul nostro Napoli. Tutte diverse ma tremendamente uguali e tutte portano alla stessa conclusione, non ci divertiamo più. Siamo su una giostra senza soluzione di continuità, si sale tanto in alto come sull’ otto volante cagliaritano per poi finire sempre più giù negli inferi spezzini. E ad Udine?
Rimaniamo nel dubbio, i primi 20 minuti a mille, si segna , si sfiora più volte il raddoppio e poi l’ inevitabile roulette russa con il colpo in canna che ci abbatte in una girandola di mostruose ingenuità laddove è anche difficile capire dove finiscono le responsabilità di Rrahmani e cominciano quelle di Meret. Poi, come sempre, il nulla dove gli scolaretti del maestro Gattuso perdono la luna e non trovano mai quel veleno che il nostro auspica per i suoi ragazzi e che invece siamo noi a masticare nel suo sapore sempre più amaro. E nel mentre la deriva era sempre più ingovernabile, il buon Gattuso ci ha continuato a metterci del suo ma perseverando a sbagliare.
Fuori il centrale kosovaro per il solito inconcludente Rui e così cambiare tutto l’assetto difensivo in una girandola di nuove posizioni degne delle migliori rotazioni pallavolistiche che però sono un obbligo per chi la palla la gioca sopra la rete e non per chi deve metterla in rete. Insomma confusione, tanta confusione e nulla più.
Amorfo il subentrato Maksimovic e il solito, pessimo, Fabian di cui veramente non abbiamo più termini per definire quello che forse non diventera’ mai. Unico lampo la zuccata vincente del camaleontico Bakayoko su assist, forse il primo della stagione , del già citato piccolo portoghese. Si dice che alla fine quello che conta veramente è il risultato e questo ci sorride, forse ben oltre i nostri meriti e sicuramente non copre i nostri grandi limiti. Questa squadra non ha una sua identità, è solo legata agli umori dei singoli, non ha una sua organizzazione ne’ di gioco ne’ di posizioni che poi ne fanno il sistema.
Continuiamo in una agonia calcistica dalla quale il sempre meno bravo tecnico calabrese non riesce a tirarci fuori, ci continua a dire e fare le stesse cose ma, purtroppo per lui e per noi, sono cose sbagliate. A chiusura di una giornata già di per sé grigia , il nostro Rino ha poi mal pensato di farla diventare nera quando nel dopo partita ha colorito le sue risposte con una volgarità di stampo sarriano di cui certo non ne avevamo bisogno e che non gli fanno certo onore, sarebbe stato certamente meglio riconoscere i propri errori e basta, in fondo è la sua onestà intellettuale che lo ha reso un grande uomo e non certo la sua dialettica.
Ha l’ attenuante della mancanza di elementi fondamentali, praticamente la dorsale della squadra con a capo il gigante difensivo e tutto l’ attacco , e non è poco. Ci si aggiunge poi un’ altra costante, sempre negativa, i continui infortuni muscolari che il nuovo staff medico non riesce ad arginare.
Come sono lontani i tempi in cui la società veniva esaltata per la splendida integrità dei suoi atleti , per l’ efficienza, ormai persa, della sua equipe medica che per una logica, per noi comuni mortali sconosciuta, ha visto l’ uscita dell’ ottimo De Nicola. Ma , come si dice, questa è un’ altra storia. Macerie su macerie , laddove questa stagione era nata sotto altri auspici e che invece si sta consumando mestamente sulle ceneri di un campionato che definirlo anomalo è anche riduttivo. Dobbiamo però ripartire, ci aspetta il turno dell’ ormai nostra coppa italia e la prossima partita di campionato per una nuova storia dove, in fondo, noi chiediamo solo di divertirci.
Salvatore Sabella
Acquista anche tu il libro “Against modern Football” il bestseller di Amazon:
Clicca qui : https://www.amazon.it/dp/1709781866/ref=cm_sw_r_cp_api_i_-HIKFb00T28EJ
Leggi anche
1 – Il fitto calendario è un problema: le parole di Giampaolo
2 – Oggi la decisione del Giudice sportivo per la squalifica di Insigne
3 – Serie A, ecco l’arbitro di Lazio-Napoli
4 – Il Milan prova a rinforzare la rosa: ecco chi potrebbe arrivare in rossonero
5 – Bergonzi: “Una brutta parola può scappare durate un’azione, però Insigne…”
6 – La statistica: come Mourinho sta cambiando Kane e Son
7 – La FIGC non si costituisce sul caso di Torino: cosa succede adesso?
8 – QUALE SARÀ IL FUTURO DEL PAPU?
9 – BOXING DAY, LE PARTITE DI OGGI
10 – VIDEO – UNO SPECIALE PER D10S: DOVE E QUANDO VEDERLO
11 – NAPOLI – TRA CAMPIONATO E COPPE, NOVE PARTITE IN UN MESE?: IL POSSIBILE CALENDARIO
12 – ALMENDRA NON VENNE CEDUTO AL NAPOLI, BURDISSO SPIEGA IL PERCHÉ
13 – LA FAMIGLIA DE LAURENTIIS NON PUNTA SUL CALCIO FEMMINILE
14- ZIDANE: “HO TERMINATO L’ISOLAMENTO, DOMANI SARÒ IN PANCHINA!”