I 5 pensieri post Inter-Napoli
I 5 pensieri post Inter-Napoli
Arriva la prima sconfitta del Napoli in questo campionato. Dopo ben 11 vittorie consecutive, la squadra di Spalletti crolla a San Siro contro l’Inter. Finisce, quindi, 1-0 per i nerazzurri che festeggiano grazie al gol del solito Edin Dzeko. Ecco cinque pensieri che possono racchiudere al meglio il match:
1. Rrahmani non era ancora pronto
Dopo un lungo stop, torna in campo dal primo minuto Amir Rrahmani. Spalletti gli dà fiducia nonostante non avesse giocato neanche durante le amichevoli. La scelta del mister, però, risulta sbagliata perché il giocatore non ha ancora raggiunto la giusta condizione fisica. Per tutta la gara risulterà “distratto” ed è proprio da un suo errore che arriverà la rete di Dzeko.
2. L’arrivo di Bereszynski può essere fondamentale
Da quando è al Napoli, Giovanni Di Lorenzo non ha quasi mai saltato una gara (se non per infortunio). Il terzino azzurro, nonostante il campionato sia appena ripreso, è sembrato molto in affanno ed ha commesso degli errori che non sono nelle sue corde. Per questo motivo, sarà fondamentale l’arrivo di Bartosz Bereszynski dalla Sampdoria, cosicché il capitano possa rifiatare nei momenti di bisogno. Non che il buon Zanoli non sia in grado, ma in match come quello con l’Inter, un giocatore con più esperienza può sicuramente dare più sicurezza.
3. Gli esterni hanno fatto fatica
Non è stata una gara semplice per le fasce offensive del Napoli. Infatti, né Kvaratskhelia, né Politano, né Lozano sono riusciti a superare la difesa dell’Inter. Soprattutto sul numero 77, è stata creata una gabbia difensiva che non ha permesso agli azzurri di sviluppare le solite azioni che tanto hanno dato fastidio agli avversari nel corso della prima parte della stagione.
4. Bene gli ingressi di Ndombele ed Elmas
Due piccole note positive in una brutta partita come questa, possono essere Tanguy Ndombele ed Elif Elmas. I due azzurri, subentrati rispettivamente a Frank Anguissa e Khvicha Kvaratskhelia, hanno dimostrato di avere la giusta voglia che in quel momento serviva alla squadra. Entrambi si sono dati da fare ed hanno cercato di portare avanti la palla per raggiungere almeno il pareggio. Chissà che in futuro non ci possa essere più spazio per loro…
5. Non bisogna abbattersi: testa a Genova!
Prima o poi, una sconfitta doveva arrivare. L’importante, a questo punto, è non abbattersi e non cadere in catastrofismi. La squadra, insieme ai tifosi, deve rimanere concentrata e pensare già alla prossima gara, che sarà a Genova contro la Sampdoria. In passato, complice una scarsa mentalità, gli azzurri si sono fatti condizionare da match pesanti come quello di ieri e ciò non deve assolutamente essere ripetuto.
Mario De Lucia
Leggi anche
1 – Il fitto calendario è un problema: le parole di Giampaolo
2 – Oggi la decisione del Giudice sportivo per la squalifica di Insigne
3 – Serie A, ecco l’arbitro di Lazio-Napoli
4 – Il Milan prova a rinforzare la rosa: ecco chi potrebbe arrivare in rossonero
5 – Bergonzi: “Una brutta parola può scappare durate un’azione, però Insigne…”
6 – La statistica: come Mourinho sta cambiando Kane e Son
7 – La FIGC non si costituisce sul caso di Torino: cosa succede adesso?
8 – QUALE SARÀ IL FUTURO DEL PAPU?
9 – BOXING DAY, LE PARTITE DI OGGI
10 – VIDEO – UNO SPECIALE PER D10S: DOVE E QUANDO VEDERLO
11 – NAPOLI – TRA CAMPIONATO E COPPE, NOVE PARTITE IN UN MESE?: IL POSSIBILE CALENDARIO
12 – ALMENDRA NON VENNE CEDUTO AL NAPOLI, BURDISSO SPIEGA IL PERCHÉ
13 – LA FAMIGLIA DE LAURENTIIS NON PUNTA SUL CALCIO FEMMINILE
14- ZIDANE: “HO TERMINATO L’ISOLAMENTO, DOMANI SARÒ IN PANCHINA!”
15 – PREMIER, IL TOTTENHAM VINCE E RAGGIUNGE IL 5′ POSTO
16 – Barcellona-PSG: pass network e top combinazioni, il grafico
17 – Maradona: la sua auto sarà battuta all’asta
18 – Man of the Match di Napoli-Juventus
19 – Top e flop di Napoli-Juventus: Meret salva il risultato, Rrahmani insuperabile
20 – “Sti Gran Calci…” di Gianmaria Roberti
22 – La nostra rubrica fantacalcio: tutti i consigli partita per partita
23 – Neymar ha deciso di divorziare dalla Nike, scopriamo i motivi della scelta del brasiliano