I 5 pensieri post Napoli-Juventus
I 5 pensieri post Napoli-Juventus
Una notte magica quella di ieri sera, con il Napoli che annienta la Juventus e porta a casa i 3 punti vincendo con ben 4 gol di scarto. Finisce 5-1 al Maradona e gli azzurri mantengono stretta la distanza di 10 punti sulla squadra allenata da Max Allegri. Ecco cinque pensieri che possono racchiudere al meglio il match:
1. Osimhen è un vero top player
Continua l’incredibile periodo positivo di Victor Osimhen. Il nigeriano è, sicuramente, il migliore in campo e mette a segno 2 reti ed un assist. Per tutta la gara distrugge la difesa bianconera, vincendo nettamente lo scontro con Bremer. Un top player!
2. È tornato Kvaradona!
Si era parlato troppo delle difficoltà di Kvaratskhelia nelle prime due gare dopo la sosta mondiale. Ieri, però, il georgiano è tornato al top e ha fatto sognare i tifosi partenopei. Un gol e 2 assist per lui, oltre a diverse giocate che hanno reso indimenticabile la sua serata contro la Juventus.
3. Meret è stato fondamentale
Sicuramente, non è stato molto chiamato in causa il portiere del Napoli Alex Meret. Eppure, c’è stato un intervento in particolare che l’ha reso fondamentale per la gara. Sul finale del primo tempo, infatti, compie un miracolo su un cross deviato verso la porta da Rrahmani. Chissà come sarebbe andata a finire se non avesse fatto quella parata, soprattutto perché, se la palla fosse entrata, la Juve avrebbe trovato il gol del pareggio prima di rientrare negli spogliatoi.
4. Mario Rui ha una grinta pazzesca
Un altro punto importante per descrivere la gara di ieri è la solita grinta di Mario Rui. Soprattutto sul quarto gol azzurro, il portoghese è stato di fondamentale importanza per il pressing con il quale ha messo in difficoltà la difesa juventina. Un vero eroe.
5. Questo Napoli ha una grande mentalità
Come detto anche dal capitano Di Lorenzo al termine della gara, Spalletti ha inculcato la mentalità giusta nella testa della sua squadra. In passato il Napoli ha perso gare come questa anche a causa della paura. Quest’ultima adesso non c’è più ed il Napoli vuole dimostrare di essere la squadra più forte. Sempre così!
Mario De Lucia
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