La settimana azzurra

Trascorsa un’altra settimana all’ombra del Vesuvio. Lo scorso weekend lo abbiamo passato tra l’aggiornamento delle app di notizie sportive e il centro commerciale ma alla fine Juventus-Napoli non si gioca.

Lunedi; tutti aspettavano il tweet di ADL e tweet è stato alle 19 circa. Benvenuto Tiemoue, pochi sanno che ne è passato di tempo da quando il contratto si consegnava in via cartacea, con l’emissione della copia del contratto via PEC non c’è quasi mai rischio e chiedetelo a Smalling e non a Soriano

Martedi; se in Italia esiste una legge, questa va applicata..il problema è il condizionale usato nella frase precedente.  Ci si aspettava il comunicato del Giudice Sportivo ma niente, si passa dal 3-0 a tavolino,  -1pt in classifica, sub iudice ed infine ispezione del centro sportivo di Castel Volturno. Beati quelli della Juventus che sono scappati dalla bolla manco sapevano dovesse arrivare la Guardia di Finanza.

Mercoledi; ” chi me fa fesso a me ancora adda nascere” Cit. ADL. Potremmo sintetizzare con questa massima in lingua partenopea il pugno duro della società verso Arek Milik. Escluso dalla lista Serie A e da quella Champions.  Intanto fino a Gennaio a fare lo steward al nulla in tribuna poi te ne vai altrimenti con il presidente non è contemplato il lieto fine.

Giovedì; nessuno si è chiesto del perché Callejon sia andato alla Fiorentina?  Allora facciamo così giocate responsabilmente l’esonero di Iachini. Sarri is coming. Anche se l’amico fidato non esclude un ritorno a Napoli, noi diremmo no grazie le minestre riscaldate non ci piacciono e nemmeno perdoniamo le corna.

Venerdì; oggi più che mai abbiamo ascoltato con passione la diretta di De Luca che ne ha avute per tutti. Anche per Agnelli eh. Pensavate che il caro Andrea la passasse liscia? E invece no De Luca ha sputato fuoco peggio del Vesuvio su Pompei.

Ciro Morra

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