Man of the Match di Real Sociedad-Napoli

Prima di Liga spagnola contro la seconda della Serie A.
Oyarzabal contro Politano.

Una partita che può già valere tanto per il girone di Europa League.
Una partita che nel primo tempo non ha tanti colpi di scena. Due su tutti però da ricordare: l’azione personale di Lorenzo Insigne sulla sinistra che con un tunnel in area si libera dell’ultimo marcatore ma la palla non gira come vorrebbe.
La seconda azione, più bella perché nata da una costruzione corale, vede un insolito Petagna nel ruolo di rifinitore dell’ultimo passaggio per Mario Rui che con un pallonetto di sinistro esterno non riesce a fare entrare il pallone.
Dopo è solo tanta sofferenza per gli azzurri di Gattuso che vedono uscire il capitano. Al suo posto Lozano che fa la sua gara prettamente difensiva e ordinata.

Nella ripresa sale in cattedra la tattica di Rino Gattuso: pressing leggermente più asfissiante e tante ripartenze.
Il Napoli vince grazie al duetto della trequarti tra Bakayoko e Politano, con il secondo che tira una sassata da fuori area, deviata ma che fa il suo dovere.

Potremmo fermarci qui, eleggendo l’ex Inter come il Man of the Match.
Peccato che ci sia stata una prestazione sonora, convincente, che nel silenzio della difesa fa più rumore dei 50.000 del San Paolo. Un muro senegalese. Una montagna difficile da scalare per chiunque.
Ha fatto un intervento in difesa che ha ricordato quello su Mbappè dell’anno scorso, sdradicando palla all’avversario.
Kalidou Koulibaly sta tornando.
È lui il Man of the Match di Real Sociedad-Napoli.

Matteo Sorrentino

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