Parola al cittadino: NAPOLI IN LUTTO…
Parola al cittadino: NAPOLI IN LUTTO…
PAROLA AL CITTADINO – Eccoci con il nostro fatidico appuntamento del sabato pomeriggio, con il resoconto degli episodi di cronaca della settimana.
-Durante la notte di lunedì, i carabinieri hanno arrestato per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale un 46enne di Bagnoli, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, armato di forbici, pretendeva del denaro per comprare della droga, minacciando suo fratello. Avrebbe poi colpito anche l’anziana madre con uno schiaffo, mentre cercava invano di calmarlo.Arrivato in caserma, il 46enne ha capito di essere in stato di arresto e ha cominciato a danneggiare alcuni mobili. Successivamente è stato arrestato, in attesa di giudizio.
-Davvero molto bello invece, il video pubblicato da Dries Mertens durante la mattinata di lunedì, che mostra sua moglie Kat farsi il bagno nelle acque del -Bagno Sirena- a Posillipo, mentre esclama: “mamma mia Napoli, che bellezza”.Il video è stato subito diffuso in poco tempo, mettendo in evidenza le infinite bellezze della nostra città, oltre che il suo clima, quasi mai troppo freddo per potersi concedere un bagno.
-Mentre è davvero assurdo quanto accaduto martedì mattina. Gli agenti della Polizia Stradale di Napoli, in prossimità del Km 7 della Tangenziale di Napoli -in direzione Pozzuoli- hanno notato un’auto ferma con a bordo una conducente. Il veicolo era fermo tra la seconda corsia di marcia e la banchina laterale, ciò a causa di mancanza di carburante.Fin qui nulla di strano, se non per il fatto che la giovane conducente era sprovvista di patente di guida, in quanto mai conseguita. Inoltre, una volta arrivato sul posto il suo fidanzato, che le ha portato il carburante necessario, è stato accertato che l’uomo avesse l’obbligo di non lasciare il proprio appartamento, in quanto positivo al Covid. L’uomo è stato denunciato per violazione dell’isolamento obbligatorio, mentre la donna è stata sanzionata per violazioni del Codice Stradale.
–Mercoledì. Sono le ore 17 circa. La città cade in un silenzio assordante, Diego Armando Maradona è deceduto.
Intorno alle ore 19:30 uno striscione della Curva B dà la forza di rompere il silenzio e di accettare che quel che è accaduto è davvero accaduto:“O re immortale il tuo vessillo mai smetterà di sventolare”.
Poco dopo, vanno a fare compagnia allo striscione emozionante, centinaia di candele, mazzi di fiori, sciarpe, maglie, bandiere, statuette, pupazzi…La folla partenopea, da sempre innamorata di D10S, non resiste e si ritrova, pur senza averne intenzione -in massa- ad intonare cori di amore per Diego.
–Giovedì.Una lunga e triste notte fa spazio ad un’ altrettanto triste mattinata.Sono circa le ore 13 e le bandiere con il volto di Diego tornano a sventolare in silenzio vicino alla Curva B.Nel frattempo i fiori, le sciarpe e tutti gli oggetti portati lì con immenso amore, si sono triplicati…Alle ore 14 circa viene affissa la targa “Stadio Diego Armando Maradona”, per i tifosi è già ufficiale.
Le bandiere continuano a sventolare incessantemente fino a quasi le ore 19, quando smettono di sventolare soltanto per dar vita, con tantissimi fumogeni rossi, ad un cerchio intorno a tutto lo stadio, che ormai porta il Suo nome.
Alle 19:30 il tifo della Curva A si ritrova a Piazza Municipio, per poi andare al Palazzo Reale e posizionare una gigantografia di Diego al centro degli altri re di Napoli: “La tua scomparsa un colpo al petto e un dolore al cuore, Napoli ti giura eterno amore”.
Alle ore 21, dopo il minuto di silenzio, sono migliaia gli applausi che provengono da tutti i balconi e le finestre, sono tutti per Diego.
–Venerdì. In città si parla inevitabilmente ancora e soltanto di Diego.In mattinata arriva la notizia della sepoltura, tutti però sanno che D10S non sarà mai veramente sepolto, perché continuerà a vivere per sempre nei cuori e nei racconti della gente, così come accade per ogni vera leggenda.
Dedicarti tutti i giorni della settimana, a partire dal giorno in cui sei scomparso (fisicamente) e la città si è fermata, è il minimo che “Parola al Cittadino” potesse fare per renderti omaggio.IMMENSAMENTE DIEGO
Appuntamento a sabato prossimo.
Raffaele Accetta
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