Quanti calciatori italiani ci sono in Serie A?

La vecchia regola di avere solo 2 stranieri in campo del datato calcio italiano è oramai in disuso. Oggi le rosa sono più multietniche che altro, cosa da un lato positiva ma dall’altro stiamo assistendo ad una vera e propria spersonalizzazione del calcio italiano. Secondo uno studio della Gazzetta dello Sport, la percentuale di giocatori di nazionalità italiana nelle rose delle 20 squadre, comprendendo anche i giocatori fuori lista, è solo il 40,3% è italiano (240 contro 355 stranieri). Dati che fanno pensare sopratutto a un confronto con le altre realtà calcistiche europee, infatti l’Italia fa solo meglio della Premier League dove la percentuale di calciatori inglesi è del 38,4%. Per la Bundesliga, invece, 42,7%. In Ligue 1 rappresentano il 52,3% e in Liga il 60%.
Andando ad analizzare ancora più a fondo, nel nostro campionato giocano: 33 brasiliani, 27 argentini, 22 francesi e 21 spagnoli.
Il problema è che la rappresentanza nazionale all’estero è molto esigua rispetto agli altri Paesi. I nostri connazionali che giocano negli altri quattro top-campionati europei sono Emerson, Jorginho, Ogbonna e Caprile (Premier League), Caligiuri e Grifo (Bundesliga) e poi Verratti, De Sciglio, Florenzi, Rugani, Kean, Pellegri, Mannone e Battocchio(Ligue 1).
Tutto ciò a lungo andare potrebbe creare problemi agli azzurri. La nostra Nazionale così facendo si indebolisce e le società di Serie A devono subito prendere provvedimenti per lo sviluppo di settori giovanili e preferire l’acquisto di giocatori italiani rispetto a quelli esteri per valorizzare la propria nazione.

Valerio Petrosino