Spalletti: ”Ecco come sta Lozano! Su Simeone e Raspadori..”

thomas petolicchio

2 anni fa

Chi sta meglio tra il Napoli e il Milan? E Come sta Lozano?
Due squadre che stanno bene, diventa difficile dire chi è avvantaggiato. Sarà avvantaggiato chi riuscirà a prendere gli spazi, chi gestirà meglio la palla, lì ci si può prendere vantaggio. La formazione l’ho pensata, faremo come loro, giocheremo in 11 anche noi, ma non so dirle altro. Non è corretto che i miei giocatori sappiano chi gioca domani, perché voglio averli tutti motivati.

Domani un altro esame, per lei che tipo di esame è?
Sto andando in pensione (ride, ndr). Devo fare gli ultimi anni, stando attento a non esagerare viste le emozioni. Sarà una bella partita per il calcio italiano, perché come ha detto anche Pioli sono due squadre che si assomigliano. Lui è stato molto bravo l’anno scorso a tenere tutto unito l’ambiente perché hanno passato dei momenti di difficoltà ma li hanno superati tirando fino in fondo vincendo con un anticipo corto, per cui anche quest’anno sarà così o sarà più difficile. Pioli ha detto che sono tre anni che ha questa squadra, hanno ringiovanito la squadra affiancandogli dei campioni, per cui gli vanno fatti i complimenti. Sarà una partita bella, perché la mia squadra ha fatto vedere che vuol vincere. Confermare quello che abbiamo fatto dall’inizio sarà importante. Dovremmo essere bravi a migliorare di volta in volta.
Tre anni fa chi portava 5 giocatori in Nazionale erano Bianchi e Bigon.

E’ soddisfatto?
Sono soddisfatto dei miei calciatori perché lo meritano. Mancini è stato bravo dall’inizio a vedere in ragazzi che hanno ottime intenzioni e i nostri li hanno. Come il Milan sono forze di quelle sane, perché questi giovani vogliono far vedere il loro valore. Per quanti riguarda il confronto è ancora troppo presto, loro sono i campioni d’Italia, quindi qualche vantaggio ce l’hanno. Loro hanno vinto il campionato e hanno iniziato forte quest’anno.

Questa scontro diretto che indicazione potrà dare per questa stagione?
Sono valutazioni che vanno fatte dopo, in base all’atteggiamento che riusciremo ad avere. Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto sempre quest’anno, stando attenti di più a non perdere palloni, perché loro subito la ribaltano in azione offensiva. Noi per far gol dobbiamo portare un po’ di gente in avanti e le perdite di palla saranno fondamentali per tutti e due.

Pioli parlando del mercato del Napoli ha detto che sono arrivati giocatori poco conosciuti ma funzionali al suo gioco, cosa ne pensa?
Il Napoli è stato costruito per essere un gruppo di giocatori che giocano compatti, con la stessa idea, un po’ come il Milan, ci assomigliamo.
Il Milan ha cambiato poco, il Napoli ha avuto cambiamenti, si aspettava di arrivare a questa partita ad armi pari?
Noi eravamo convinti di avere queste potenzialità, poi di essere a questo punto qui non lo so. E’ troppo poco il tempo, ma non avremmo cambiato opinione su questa squadra qui, abbiamo ragazzi seri che amano fare questa professione, lo fanno con entusiasmo. Bisogna essere pronti sul lungo periodo ci sono ancora tanti km da fare. Per il momento siamo soddisfatti. Nel calcio basta un episodio a far cambiare opinione, quindi concentrazione totale.

Come sta Lozano? Come procede il recupero di Demme?
Demme rientrerà in gruppo, sta lavorando individualmente. Lozano recuperato totalmente.

Raspadori e Simeone stanno facendo benissimo. Perché scegliere uno e perché l’altro?
Giovanni attacca la profondità, più fisico, regge palla mentre Raspadori viene a prendersi palla e attacca lo spazio, sono due calciatori differenti, li abbiamo scelti per questo. Se fossimo stati dipendenti di Osimhen è basta, come volevate voi? No, ci sono anche gli altri. Se dipendi da un calciatore, quando poi non ce l’hai come fai? C’è da fare risultato lo stesso, quindi ci vuole una considerazione corretta di quello che è il gruppo, c’è bisogno di tutti.
Su Mathias Oliveira?
Oliveira per quello che è il suo calcio, giocando con Mario Rui e Di Lorenzo sta apprendendo e rispondendo bene.

Cosa ha detto a Zielinski?
La partita che abbiamo vinto contro lo Spezia il rigorista era Politano, il secondo Elmas. Domani sera si farà lo stesso così. Di rigoristi bisogna averne più di uno.
La forza del Napoli è il gruppo, un applauso a chi l’ha costruito, Ndombelè ha fatto vedere 20 minuti ottima qualità, lei dove lo vede in campo nel futuro?
Lui ha fatto tutti i ruoli di centrocampo. Per giocare play basso, c’è bisogno di rapidità importante perché una palla persa lì diventa difficile da pulire. Lobotka ha queste qualità, sotto quest’aspetto lui è un po’ più lento però poi fisicamente è fortissimo. A due è il suo habitat. Da un punto di vista di conoscenza di calcio le ha tutte.

Foto: Twitter Napoli

Angelo La Marca

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