Sulle note di Napoli-Crotone
Sulle note di Napoli-Crotone
Vittoria fondamentale per gli azzurri nel match della vigilia di Pasqua contro il Crotone al “Maradona”. La squadra di Gattuso, con i tre punti guadagnati, aggancia la Juventus al quarto posto, a quattro giorni dalla sfida per la Champions contro i bianconeri.
Successo importantissimo, che è arrivato però attraverso una prestazione tutt’altro che rilassante per i tifosi partenopei, che hanno dovuto sudare le famose ‘sette camicie’ per vedere il Napoli avere la meglio contro i calabresi.
Bene ma non benissimo, potremmo dire. Ed ecco allora, che per la nostra analisi musicale-calcistica di Napoli-Crotone scegliamo proprio la canzone dall’omonimo titolo, del rapper Shade.
“Dico bene ma
Se mi chiedi come va
Va bene, bene, bene, bene
Ma non benissimo
Bene, bene, bene, bene
Ma non benissimo
Esco d’estate fa caldo caldissimo
Pratico ansia a livello agonistico
Dico bene ma
Se mi chiedi come va”
Proprio così: bene ma non benissimo il Napoli tornato in campo dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali. ‘Bene’ perchè porta a casa tre punti fondamentali nella corsa per un posto in Champions League, che sembrava irraggiungibile fino a un mese fa e che invece ora è stato agganciato, e va conquistato nel rush finale di questo campionato così travagliato per i colori partenopei.
‘Ma non benissimo’ perchè la squadra guidata da Gattuso fa molta fatica a difendere e mettersi in tasca il successo, contro un Crotone al quale lì davanti andava concesso pochissimo ma nei fatti ha finito per fare ciò che voleva, trafiggendo addirittura per tre volte la porta difesa da Meret e rischiando di compromettere seriamente una partita troppo importante per le sorti azzurre. Bisogna ringraziare l’improvvisa magia di Di Lorenzo, che dal cilindro ha tirato fuori il guizzo vincente che ha salvato il proprio allenatore da una nuova amara sentenza.
Al triplice fischio arbitrale, i tifosi hanno tirato un sospiro di sollievo, dopo una partita per la quale hanno praticato ansia a livello agonistico, anche più degli azzurri in campo.
“Se devo esser sincero
Potevi anche farne a meno
Di dirmi “tu sei uno zero”
Senza guardarmi nemmeno, sincero
Non vedo il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno”
Nel match contro il Crotone, abbiamo visto un Gattuso ‘dannato’, che ha trascinato a tutti i costi i propri ragazzi verso il successo. Vittoria che rappresenta la quarta consecutiva per il Napoli in campionato.
Successi che hanno in parte rimesso in piedi la stagione partenopea e la posizione dell’allenatore, che qualche sassolino dalle scarpe, dopo le tante piovose critiche che lo hanno sommerso nelle settimane precedenti, vuole toglierselo. E allora, quella faccia ringhiosa al massimo dalla panchina per non lasciarsi scappare la vittoria contro i calabresi, sa tanto di messaggio preciso.
Come a voler dire che è stato troppo facile condannarlo quando erano più i calciatori indisponibili, vedi su tutti Mertens ed Osimhen, che quelli a servizio. Adesso il bicchiere non è nè mezzo pieno nè mezzo vuoto, ma Gattuso sembra proprio voler contestare chi lo ha contestato e dimostrare che senza le avversità che lo hanno soffocato, può offrire un lavoro serio ed importante a questa piazza.
Chissà chi abbia davvero ragione e chi torto in tutta questa situazione. Sta di fatto che ora, soltanto una cosa può salvare parzialmente la peggior stagione dell’ultimo felice decennio azzurro, e quella cosa prende il nome di ‘Champions League’.
Marco Falco
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