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Top e Flop Venezia-Napoli

Top e Flop Venezia-Napoli

Al Penzo termina 0-2 per gli azzurri, che con la coppia Osimhen-Petagna stende il Venezia. Dopo un match molto complicato, i partenopei hanno sbloccato il risultato con il numero 9, successivamente chiuso dal 37. Ecco le pagelle dell’incontro:

LE PAGELLE:

Ospina: 6,5; Leadership unica del colombiano che gestisce perfettamente la propria difesa, trasmettendo sicurezza. Inoltre, l’estremo difensore si è destato in qualche buon intervento, che ha salvato la porta azzurra.

Di Lorenzo: 6,5; Bene in fase difensiva come sempre, ma è stato meno determinante dall’altra parte della metà campo. Il 22 non è riuscito a trovare la via giusta per un passaggio vincente agli attaccanti partenopei.

Rrhamani: 7; Come detto per Ospina, anche il kosovaro col tempo sta diventando un leader degli azzurri, dimostrando partita dopo partita le sue qualità. Quest’oggi, l’ex Verona non ha commesso nessun’errore, anzi, è stato importante anche in fase d’impostazione della manovra.

Juan Jesus: 6; Anche il brasiliano ha disputato una partita molto attenta, ma con qualcosina in meno rispetto al compagno di reparto. Nel pomeriggio del Penzo è emersa l’ennesima qualità dell’ex Roma, che fisicamente domina senza commettere falli sugli attaccanti avversari.

Mario Rui: 6; Primo tempo da dimenticare, poichè, nonostante tanto campo a disposizione non ha aiutato mai i compagni in fase offensiva. Nella seconda parte, il portoghese è cresciuto leggermente, provando ad entrare maggiormente nella trequarti veneta.

Lobotka: 7; La tranquillità che trasmette il 68 è un qualcosa di unico, riuscendo ad uscire da ogni situazione senza mai perdere palla. Anche in questo match, lo slovacco è stato determinante in entrambe le fasi, iniziando a creare dubbi per Spalletti su chi schierare tra lui e il rientrante Anguissa.

Fabiàn Ruiz: 6,5; Il regista partenopeo ha raggiunto la piena intesa con il compagno di reparto, fornendo una prestazione ottima. Lo spagnolo in un primo tempo opaco è stato uno dei pochi a salvarsi, emergendo definitivamente nella ripresa. Un calciatore con la sua qualità risulta di un’altra categoria, riuscendo ad essere onnipresente in ogni manovra azzurra.

Politano: 6; Dopo un primo tempo confusionario, il 21 è migliorato nella ripresa, fornendo un assist al bacio per Osimhen. Nonostante il passaggio decisivo, l’ex Sassuolo ha bisogno di migliorare tanto, poichè anche quest’oggi non è risultato al top.

Zielinski: 5,5; Molto sottotono rispetto alle scorse uscite, risultando uno spettatore per tutto il match. Il polacco non è mai riuscito a legare i due reparti, scomparendo tra le maglie venete. In vista dell’Inter sarà da valutare se il problema subito non sarà grave ai fini della sua presenza.

Insigne: 5,5; Anche per il capitano una prestazione opaca, non trovando mai la giusta via per servire i compagni oppure per una conclusione. Il 24 non risulta mai in condizione di poter creare pericoli, perdendosi nel pomeriggio freddo del Penzo.

Osimhen: 7,5; Il migliore in campo per gli azzurri per tanti motivi. In primis per il goal, che è risultato decisivo per il match, in secundis per il grandissimo lavoro svolto sia spalle alla porta che in profondità. Dopo un digiuno lunghissimo, il centravanti nigeriano ha ritrovato il goal, con uno stacco di testa all’angolino. Questa rete è frutto di un’ottima prestazione del numero 9, che è pronto a riprendersi sulle spalle il suo Napoli.

Elmas: 6

Mertens: 6,5; Entra bene, riuscendo a recuperare palloni e prendere falli importanti. Il 14 poi ha dato il via all’azione del secondo goal.

Petagna: 6,5; Il goal è meritato per il grande lavoro fornito quando è stato chiamato in causa. Il 37 ha chiuso i conti con un tap-in alle spalle di Lezzerini.

Ghoulam: S.V

Spalletti: 7; L’aveva preparata benissimo ed il risultato finale non lascia pensieri negativi, anzi, gli azzurri guidati dal toscano si mettono a -1 dall’Inter con uno scontro diretto alle porte. Il mister nel momento giusto ha cambiato gli interpreti, trovando la via giusta per la vittoria. Se questo Napoli può sognare è merito del top player in panchina.

Pasquale Palmieri

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